Lavorazione

Dalla creta al gesso e dal legno... al cuoio
Essere un mascheraio significa essere in grado di modellare, scolpire e lavorare il cuoio, secondo le tecniche in uso nel 1500.
In cosa consiste il mestiere della mascheraia?
Progettualità
Innanzi tutto significa essere curiosa dei caratteri umani e animali, non solo di estetica ma anche comportamentali. Mi capita spesso che le persone mi guardino male perché si sentono osservate. Nella mia esplorazione non c'è giudizio, ma studio. Fortunatamente ancora non ho dovuto prendere le mie difese...
Da questa analisi quotidiana, unita alla conoscenza dei tipi fissi, nasce la progettualità di ogni singola maschera, che ha una sua storia, un suo percorso e un suo carattere.
Artigianato
Fisicamente la lavorazione prevede varie fasi.
Il lavoro ha inizio con la creazione del calco dell'acquirente. Si può anche utilizzare un calco che presenti misure simili. Abbiamo, così, una base che ci fornisce delle dimensioni e delle proporzioni esatte.
Possiamo, quindi, procedere con la scultura in creta su di esso. Una volta raggiunta l'espressività ricercata, si crea il negativo della matrice in gesso e da questo il positivo. La maschera studio è pronta per la prova in cuoio.
Se la maschera "funziona" si può finalmente scolpire il legno. Partendo dal gesso si riproducono sul cirmolo le stesse forme e misure.
Fasi di lavorazione del cuoio



























